Zac!

A volte capita che ti caschi una tegola in testa.

Tu sai di non aver fatto nulla perché accada, ma niente, la tegola vola giù e ti centra.

Zac!

Succede… Succede a te e a molte altre persone.

Spesso succede quando hai già mille cose da fare e vorresti solo poter decuplicare il tuo tempo.

E invece no.

Succede quando hai compreso il bello e il brutto delle persone e da certe non ti aspetti più niente, ma poi finisci perfino per stupirti.

Che non ti salvi se hai 1000 like a ogni post ma se hai almeno un amico disposto a combattere al tuo fianco la tua stessa battaglia.

Ti salvi non solo se ti curi ma se c’è qualcuno disposto ad ascoltare le tue paure.

E allora, come se non bastasse una vita, capisci che uno più uno può fare tre e dici, vabbè,  ora lo dico qui pubblicamente, che potrebbe anche servire a qualcuno per sentirsi magari sollevato nella sua annoiata infelicità.

Ma c’è perfino chi giura che non sembra vero, che a vederti sembri un fiore e sei sempre tu, quella forte, anzi fortissima, che sei la Kamy di sempre.

Poi giuri.

Giuri a te stessa e a tutti che stai già combattendo come un leone e che non ti arrenderai davanti alla paura e al dolore.

Niente ti fermerà.

E preghi.

Preghi che quell’aggressivo bastardo, che il tumore che si è annidato nel tuo seno te lo tolgano prima possibile.

Preghi che non se ne sia già andato in giro dentro di te.

Preghi e vorresti parlargli, ma tanto il bastardo non capirebbe. I bastardi parlano lingue sconosciute.

E ringrazi.

Alzi gli occhi al cielo e ringrazi perché è da vivi che si combatte.

E ringrazi i medici, tutto il personale sanitario, gli amici più cari, che si sono stretti subito attorno a te.

E ringrazi anche quelli che non ci sono che così in futuro eviterai di perdere altro tempo.

E pensi.

Di notte pensi a quello che affronterai e non riesci a riprendere sonno. Una paura, una fottutissima paura,  a tratti ti paralizza.

E pensi per ore.

Pensi che nella vita tutto quello che conta è sorretto dall’amore.

E lo urli forte.

Amate!

Vogliatevi bene!

Fate il vostro lavoro con amore!

Che è l’amore a dare forza.

Che per quanto brutto è questo momento, Kamy, supererai anche questa nuova avventura.

Che è l’amore l’unica cosa che vale; l’unica che salva.

8/11/2019

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(Tratto dal mio diario on line, sul mio profilo facebook  in cui, a partire dalla diagnosi di cancro maligno al seno, ho raccontato giorno per giorno la mia storia di malattia, di lotta e ripresa verso la guarigione. Profilo che è stato preso d’assalto da tantissime persone  dapprima sconosciute che hanno scritto da tutta Italia, chi stava vivendo la stessa esperienza o l’aveva già superata).

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