Il consiglio direttivo

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Stefania Polvani – Presidente

Sociologa, attualmente lavoro presso l’Azienda USL Toscana Sud Est. Dal 1993 ha ricoperto diverse posizioni nella Sanità e nel Sociale, tra cui la Direzione dei Servizi Sociali, dell’Educazione alla Salute  e ll Coordinamento di un Laboratorio di Medicina Narrativa. Ha lavorato a circa trenta pubblicazioni; è autrice del libro “Cura alle Stelle. Manuale di Salute Narrativa” e dell’omonimo ECM Book.

Nell’ambito della Medicina Narrativa, ha collaborato al progetto fiorentino Name, a quello Italiano Viverla tutta, alla Consensus Conference dell’ISS  e al progetto europeo Store ed è  fra i fondatori dell’Osservatorio Italiano Medicina Narrativa. Ha dedicato molto del suo tempo libero a promuovere una Cura Umana della Persona: nella Sanità, nella Scuola, nei diversi contesti di Vita.  Combina la passione per le persone e le storie, per la creatività e la qualità, con quella per la famiglia e gli amici, i libri, il cinema, l’arte.

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Maddalena Pelagalli – Vicepresidente

“Romana, con la Medicina Narrativa ha coniugato la sua formazione umanistica, dal liceo classico alla laurea in Lettere Moderne, al Master in Medicina Narrativa Applicata presso ISTUD, con il volontariato.

Dal 2002, per una diagnosi familiare e personale, è protagonista nel mondo dell’Associazionismo per le patologie croniche e rare, partecipando a tavoli istituzionali, attività di informazione e formazione, mantenendo sempre al centro l’ascolto dei bisogni delle persone. Dal 2020 è fondatrice e Presidente della Federazione RelaCare – Relazione di Cura Malattie Immunomediate, un progetto che finalizza nella centralità della relazione la ragione della cura.

Nel 2014, come voce delle Associazioni presso l’ISS, è membro del panel e del comitato di scrittura della Consensus Conference “Linee di indirizzo per l’utilizzo della Medicina Narrativa in ambito clinico-assistenziale, per le malattie rare e cronico-degenerative”.”

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Sergio Ardis – Segretario

Medico di direzione sanitaria ospedaliera, dopo un’esperienza sulla comunicazione di morte come coordinatore della donazione mi sono dedicato allo studio della comunicazione e relazione tra paziente e sanitario. Sono docente di comunicazione a contratto per l’Università di Pisa e tengo un corso anche all’istituto di formazione universitaria Sant’Anna di Pisa e un webinar sull’empatia per gli studenti Tecnici Sanitari di Radiologia Medica dell’Università di Pavia. Il mio secondo ambito di studio è la salute positiva.
Ho pubblicato vari libri come primo autore, come autore unico o ne ho curato l’edizione. Tra questi “Comunicare bene per curare meglio” (2005), “La comunicazione sanitario-paziente” (2013), “Sulla carne umana. Dal simbolismo del corpo alla medicalizzazione della società” (2015), “Insegnanti smarriti. Guida alla gestione del lutto” (2016), “La comunicazione in ambulatorio” (2020).
Sono socio fondatore della Società Italiana per la Promozione della Salute e sono stato Segretario nazionale dal 2012 al 2018. Sono socio fondatore e Segretario Nazionale del GIF Salute Positiva.

Cristina Cenci

antropologa, ha ideato e cura il blog Digital Health su Nòva -SOLE24ORE. Si occupa di antropologia della salute e ha creato il Center for Digital Health Humanities, che ha l’obiettivo di portare nel digitale lo sguardo e le pratiche delle medical humanities. Ha fondato DNM, una start up sociale e innovativa che ha sviluppato due piattaforme: DNMLAB, una piattaforma per la costruzione di percorsi di medicina narrativa nelle organizzazioni sanitarie e PsyDit, per il supporto psicologico a distanza e la drammaterapia digitale. Ha partecipato a numerosi studi e pubblicazioni di medicina narrativa in diverse aree terapeutiche: neurologia, oncologia, cardiologia, terapia del dolore, fertilità.

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Mario Cerati

Medico Chirurgo, Odontostomatologo, ha insegnato Odontoiatria di Comunità  e ha partecipato al Centro di Collaborazione dell’OMS  per la prevenzione e l’epidemiologia delle patologie orali. Ha studiato la relazione Medico-Paziente con docenza a corsi di formazione per colleghi e istituzioni, approfondendo la Medicina Narrativa.

Recentemente è tornato alla formazione università presso il Dipartimento di Scienze Biomediche Chirurgiche ed Odontoiatriche, con una particolare attenzione verso i progetti di Medicina Narrativa in una realtà didattica e di ricerca universitaria, oltre che nei corsi nell’ambito del mondo medico e odontoiatrico.

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Massimiliano Marinelli

Laureato in Medicina e in Filosofia, è docente di Medicina Narrativa presso la Facoltà di Medicina della Università Politecnica delle Marche e di Bioetica presso il Dipartimento di Scienze della Vita; Ambiente del medesimo ateneo. Medico di Medicina Generale, è componente del Comitato Etico Regionale delle Marche in qualità di esperto di Bioetica. È autore di numerose pubblicazioni sui temi della Medicina Narrativa e della Bioetica.

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Massimo Milli

Fiorentino, cardiologo, Direttore della Cardiologia dell’Ospedale S. Maria Nuova di Firenze. Si occupa da anni della gestione di patologie croniche, facendo parte di varie commissioni Aziendali e Regionali.

Coordinatore aziendale del gruppo di lavoro Scompenso Cardiaco, che ha elaborato il PDTA per questa tipologia di pazienti. Da anni si interessa di comunicazione medico-paziente. Ha pubblicato un decalogo sulla comunicazione medico/paziente sulle ricadute cliniche e gestionali.

Componente del Gruppo di Medicina Narrativa dell’Azienda Sanitaria di Firenze, ha partecipato al progetto NAME e a vari convegni su questa tematica. Ha recentemente fatto parte del board dello Studio Multicentrico TRUST su Medicina Narrativa e scompenso cardiaco. Associa alla passione per la Cardiologia e la Medicina Narrativa quella per la musica e le percussioni.

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Raffaella Pajalich

Sono un medico specialista in endocrinologia e psicoterapia, dedita anche con passione alla lettura e alla letteratura. Ho sempre unito tutti questi miei interessi nell’esercizio della professione, nella convinzione che il lato umanistico della medicina vada coltivato sia per un migliore rapporto con il paziente sia per il sostegno psicologico dell’operatore sanitario nello svolgimento dell’attività clinica. La medicina narrativa è stata per me un colpo di fulmine, la scoperta di un modo strutturato e scientifico di studiare, analizzare e applicare ciò che fino a quel momento era stata per me solo un’intuizione. Sono convinta che la medicina narrativa debba essere introdotta e presentata in modo ancora più incisivo ai medici, presso i quali a mio avviso è ancora troppo poco conosciuta e praticata, anzi spesso avverto nei colleghi addirittura una resistenza. Nel mio mandato mi piacerebbe dedicarmi a tale diffusione, in un certo senso sogno un mondo professionale nel quale non ci sia più bisogno di definire narrativa la medicina e che tale postura sia una normale eusuale pratica dell’arte medica.

Nicoletta

Nicoletta Suter

Alla Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche ho unito il Diploma di Gestalt Counsellor e una formazione specifica alla Medicina Narrativa, frequentando il “Perfezionamento in “Pratiche narrative e di scrittura” presso l’Università Milano Bicocca e la “Narrative Medicine International Certification” presso la Columbia University di New York. L’Educazione Degli Adulti è per me un settore di studio permanente.

Da molti anni sono impegnata per l’umanizzazione delle cure e per la promozione dell’empowerment/engagement di pazienti, caregivers e operatori. Attualmente lavoro presso l’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale di Pordenone dove organizzo la formazione continua con un focus particolare sul “prendersi cura di chi cura”. Da aprile 2020 sono facilitatrice degli workshop online di medicina narrativa in lingua italiana per la Columbia University. Sono convinta che la narrazione risponda ad un bisogno umano vitale perché permette di dare voce alle storie delle persone, in particolare nei momenti di rottura biografica e di maggiore vulnerabilità. In una società in cui sono imperanti la competizione e l’individualismo, la medicina narrativa insegna la potenza dell’ascolto e della condivisone delle storie, della connessione e dell’appartenenza a una comunità che ha a cuore la salute e i mondi della vita delle persone. SIMeN per me rappresenta il “luogo” dove è possibile fare della narrazione una pratica di cura.

Marco

Marco Testa

Cardiologo, con particolare esperienza nella gestione dei pazienti affetti da scompenso cardiaco, è Dirigente medico presso l’A.O.U. Sant’Andrea di Roma,  e insegna presso la Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università “La Sapienza”, coordinando l’insegnamento di Medicina Narrativa per gli studenti del III anno del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Ha conseguito il master in Medicina Narrativa Applicata presso ISTUD, ed è membro dell’Osservatorio Medicina Narrativa Italia OMNI. È grande appassionato di montagna, fotografia, letteratura e filosofia.

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Paolo Trenta

“Sono stato, insieme ad altri, socio fondatore di Simen ed ho cecato sin dagli inizi di
connotare la nostra associazione come promotrice della medicina narrativa come pratica clinico-assistenziale.
Sono un sociologo che ha diretto per molti anni il Servizio di Formazione e comunicazione di una ASL ed ho potuto toccare con mano la potenza strategica della formazione, pertanto penso che il mio impegno nei prossimi tre anni sarà centrato proprio su questa attività, come peraltro fatto nell’ ultimo periodo con Simen”

Federico Trentanove

Antropologo, ricercatore presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dal 2010 lavora per vari progetti sulla Medicina Narrativa approfondendo il tema dell’inclusione e il rapporto tra intervento, ricerca e formazione. Attualmente si interessa di Medicina Narrativa Interculturale e di modelli di presa in carico complessa e integrata.
Dal 2019 al 2020 è stato Segretario Nazionale della SIMeN.

Il collegio dei probiviri

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Maria Cristina Mannocchi

Sono un’ insegnante di Italiano e Latino che quattro anni fa ha preso un dottorato alla Facoltà di Lettere
di Lisbona. Lì ho scoperto la Medicina Narrativa ed è stato come trovare qualcosa che cercavo da
sempre: la letteratura come aiuto alla cura. Attualmente sto scrivendo la tesi di dottorato sui punti di
incontro tra la Medicina Narrativa e l’opera di Antonio Tabucchi. Parallelamente ho scoperto che c’era
un mondo ricco di esperienze di Medicina Narrativa anche in Italia e questo mi ha portato ad iscrivermi
alla Simen e ha partecipare in modo attivo agli incontri di formazione proposti. Ho pubblicato due libri:
“Tempeste e approdi. La letteratura del naufragio come ricerca di salvezza”, Edizioni Ensemble 2012, e
“La trama dell’invisibile, sulle tracce di Antonio Tabucchi”, Edizioni Ensemble 2016. Sono onorata di
essere stata nominata tra i “probi viri” della Simen.

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Ilaria Palla

Da oltre 20 anni, mi occupo di organizzazione sanitaria, di analisi organizzativa di Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali (PDTA), di ricerca qualitativa e di revisioni sistematiche della letteratura scientifica nell’ambito della sanità presso l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Il mio background universitario (laurea in Filosofia) mi ha spinto ad approfondire  tematiche che erano lontane dalla mia formazione ma delle quali avevo iniziato ad occuparmi. Nel 2003-2004 ho, quindi, frequentato il Master di II livello in Management  Sanitario presso la SDA Bocconi. In questi anni, ho frequentato diversi corsi di formazione nell’ambito dell’organizzazione sanitaria in particolare sui percorsi assistenziali e sulla ricerca qualitativa in sanità.

L’incontro con la Medicina Narrativa è avvenuto grazie al Corso di Perfezionamento “Verso una professione in Medicina Narrativa: presupposti teorici e metodi di intervento” presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze (a.a. 2016-2017). Questo incontro si è rafforzato, nel 2020, quando ho frequentato il Corso per facilitatori di laboratorio di Medicina Narrativa.

La Medicina Narrativa è entrata anche tra le attività che svolgo alla Scuola Sant’Anna, in particolare all’interno di un progetto europeo (https://reconnet.ern-net.eu/) nell’ambito della malattie muscoloscheletriche rare o complesse (Talarico R., Cannizzo S., Lorenzoni V., Marinello D., Palla I. et al., RarERN Path: a methodology towards the optimisation of patients’ care pathways in rare and complex diseases developed within the European Reference Networks, Orphanet Journal of Rare Diseases, 2020; 15:347).

Nel 2021, grazie alla SIMeN ho avuto l’opportunità di frequentare il Master di II livello in Patient Advocacy Management presso Università Cattolica del Sacro Cuore (Roma).

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Maria Clara Tonini

Specializzata in Neurologia, responsabile del Centro per la Cura e Diagnosi dell’Emicrania.
Docente dell’ASC (Associazione per una Scuola delle Cefalee), braccio formativo dell’ANIRCEF
(Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee).
Master in Medicina Narrativa Applicata presso Fondazione ISTUD.
Fa parte dell’editorial board del web ANIRCEF e responsabile della pagina PER I PAZIENTI.
Collabora con il Corriere della Sera Salute nel Forum Salute in tema di cefalee.
Ha pubblicato diversi articoli sull’utilizzo della Medicina Narrativa nella gestione dell’Emicrania.

Consulenti Esperti

Raffaele Domenici

Medico specialista in Pediatra e in Neuropsichiatra infantile, ha diretto  la SC Neonatologia Pediatria dell’Ospedale di Lucca e il Dipartimento Maternoinfantile dell’Area Vasta  Toscana Nord Ovest. Attualmente coordina le attività di Pediatria nel Centro di Sanità solidale Amici del cuore a Lucca.. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative: tra queste ultime Fra le nostre braccia (Eureka), Dal latte alla pappa, Senza zucchero, grazie!, Disagio Solidarietà Accoglienza, Madre e Madonna, Allattamento al seno suggestioni artistiche (Maria Pacini Fazzi).

Giovanni Melani

Classe 1961, una esperienza trentennale nell’ambito di multinazionali del settore dispositivi medici e Farmaceutiche in diversi ruoli e responsabilità.

In pensione dal 1° gennaio 2022 dopo l’ultima esperienza lavorativa in Pfizer Biopharmaceutical nel ruolo di Direttore associato del Market access.

Nel tempo ho coltivato rapporti con Istituzioni sanitarie nazionali e regionali, sviluppando progetti di valore e rapporti di partnership  mediante i miei collaboratori.

Sono Psicologo clinico iscritto all’albo della Regione Lazio.

Comitato Scientifico

polvani

Stefania Polvani – Presidente

Sociologa, attualmente lavoro presso l’Azienda USL Toscana Sud Est. Dal 1993 ha ricoperto diverse posizioni nella Sanità e nel Sociale, tra cui la Direzione dei Servizi Sociali, dell’Educazione alla Salute  e ll Coordinamento di un Laboratorio di Medicina Narrativa. Ha lavorato a circa trenta pubblicazioni; è autrice del libro “Cura alle Stelle. Manuale di Salute Narrativa” e dell’omonimo ECM Book.

Nell’ambito della Medicina Narrativa, ha collaborato al progetto fiorentino Name, a quello Italiano Viverla tutta, alla Consensus Conference dell’ISS  e al progetto europeo Store ed è  fra i fondatori dell’Osservatorio Italiano Medicina Narrativa. Ha dedicato molto del suo tempo libero a promuovere una Cura Umana della Persona: nella Sanità, nella Scuola, nei diversi contesti di Vita.  Combina la passione per le persone e le storie, per la creatività e la qualità, con quella per la famiglia e gli amici, i libri, il cinema, l’arte.

Ardis 2

Sergio Ardis – Segretario

Medico di direzione sanitaria ospedaliera, dopo un’esperienza sulla comunicazione di morte come coordinatore della donazione mi sono dedicato allo studio della comunicazione e relazione tra paziente e sanitario. Sono docente di comunicazione a contratto per l’Università di Pisa e tengo un corso anche all’istituto di formazione universitaria Sant’Anna di Pisa e un webinar sull’empatia per gli studenti Tecnici Sanitari di Radiologia Medica dell’Università di Pavia. Il mio secondo ambito di studio è la salute positiva.
Ho pubblicato vari libri come primo autore, come autore unico o ne ho curato l’edizione. Tra questi “Comunicare bene per curare meglio” (2005), “La comunicazione sanitario-paziente” (2013), “Sulla carne umana. Dal simbolismo del corpo alla medicalizzazione della società” (2015), “Insegnanti smarriti. Guida alla gestione del lutto” (2016), “La comunicazione in ambulatorio” (2020).
Sono socio fondatore della Società Italiana per la Promozione della Salute e sono stato Segretario nazionale dal 2012 al 2018. Sono socio fondatore e Segretario Nazionale del GIF Salute Positiva.

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Paolo Trenta

“Sono stato, insieme ad altri, socio fondatore di Simen ed ho cecato sin dagli inizi di
connotare la nostra associazione come promotrice della medicina narrativa come pratica clinico-assistenziale.
Sono un sociologo che ha diretto per molti anni il Servizio di Formazione e comunicazione di una ASL ed ho potuto toccare con mano la potenza strategica della formazione, pertanto penso che il mio impegno nei prossimi tre anni sarà centrato proprio su questa attività, come peraltro fatto nell’ ultimo periodo con Simen”