L’attesa
Come il cielo ogni giorno prende fuoco nel tramonto, così il desiderio di porgere la mano in risposta al grido di aiuto incendia la mia anima. Guardare impotente il mondo che si muove in un frenetico soccorso stringendosi con lo sguardo; operatori che impavidi combattono contro questa morte che annega seguendo quel giuramento pronunciato ad alta voce. Io quel giuramento ce l’ho cucito al cuore, ma non basta. Io quel giuramento ce l’ho cucito al cuore tutte le volte che vedo loro agire e mi sento in dovere di poter fare qualcosa, ma non in diritto. Dov’è quel braccio esperto al quale mi dovrei appoggiare? Non vedo quel dito in cui confidavo indicare il cammino che la mia coscienza vorrebbe tanto seguire. Aprite gli occhi perché accanto a voi ci sono io, ci siamo noi. Forse tacciamo troppo, chinati sui libri…si saranno dimenticati di guardare nella nostra direzione. Questo silenzio, però, è ormai assordante. Aiutateci ad aiutare.
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